Le auto usate che sono state precedentemente utilizzate come mezzi di lavoro (noleggio o taxi) sono un altro aspetto di questo mercato che Alfredo Bellucci ha trattato in numerosi video, sin dai primi anni delle sue inchieste.
La sua Pagina Facebook ha grandemente contribuito alla loro diffusione ed è così che Rental Blog, attraverso la "penna" di Anna Vialetto, ha conosciuto ed intervistato Alfredo.
In questo articolo l'autrice pone le domande giuste e riporta le parole di Alfredo con accuratezza; qui uno stralcio:
Come ha sottolineato Alfredo Bellucci rispondendo alle nostre domande, “per evitare che gli automobilisti consumatori non ricevano le preziose informazioni sui veicoli, risulta di fondamentale importanza accedere alle stesse chiedendole direttamente alle società di noleggio.
Solo in questo modo si potrà arginare il disastroso fenomeno delle truffe“.
Come credete abbiano reagito le società di noleggio nel momento in cui si è anche solo tentato di ricevere queste informazioni? “[…] Hanno risposto che tali informazioni non potevano essere direttamente fornite da loro, ma che avrebbero dovuto chiederle alla concessionaria o al commerciante che ha in vendita, o ha venduto, il veicolo“. Torno a dirlo. È imbarazzante. Quando ho letto questa risposta, non sono riuscita a trattenere un sorriso amaro.
Molto amaro, perché non c’è assolutamente nulla da ridere.
Voglio dire, facciamo un attimo due conti.
Okay. Lo vedete il controsenso, vero?
Anzi, a mio parere le questioni sono due. Da un lato, la società di noleggio probabilmente ha scelto di non investire sull’importanza del cliente. Dall’altro, il concessionario non ha approfondito come si dovrebbe e ha alla mano solo informazioni limitate, che non mettono l’automobilista nella condizione di fare una scelta ponderata. Ma, di per sé, esiste un modo per far sì che questa situazione possa essere tenuta sotto controllo?
“Innanzitutto, un libero e pubblico accesso alle informazioni reali delle auto ex-noleggio“, sarebbe il primo punto fondamentale da valutare secondo Bellucci. “Poi, la disponibilità a fornire su richiesta le informazioni ai consumatori, anche, e soprattutto prima che effettuino l’acquisto dell’auto dal concessionario o commerciante d’auto“.
Alla fine dell'articolo (che trovate per intero a questo link, Anna Vialetto cita l'ANIASA, Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici, affinché si pronunci sulla questione:
In articolo seguente l'autrice riporta e commenta la risposta ottenuta da ANIASA. Sono due approfondimenti interessanti, a nostro avviso, che mostrano come altri operatori del settore siano coinvolti nel chiedere trasparenza sui dati relativi agli autoveicoli usati ex noleggio, a tutela degli automobilisti.