In questi ultimi anni abbiamo visto una rapida crescita delle vendite online di tutti i settori merceologici e le auto usate non fanno eccezione, gli automobilisti che comprano un veicolo su Internet sono ogni anno di più e gli italiani, secondo le ultime ricerche di mercato, sono fra i più "ottimisti" in Europa, nei confronti degli acquisti da remoto.
Parallelamente, c'è stata una rapida espansione della comunicazione di settore attraverso i social. Se sei un rivenditore, sicuramente anche tu starai postando video e foto dei tuoi veicoli su Facebook, Instagram e/o Tik Tok (i più utilizzati). Poi controllerai le visualizzazioni, le condivisioni e i commenti; talvolta chiedendoti perché il tuo canale non cresce, o la pagina del sito che mostra le tue auto non viene abbastanza visitata.
Giuste domande, che trovano risposte esaurienti solamente con analisi approfondite, che non tengano conto solamente del numero di visualizzazioni, ma ne controllino anche la durata; per esempio: il tuo video di 30 secondi ottiene 1.000 visualizzazioni in un giorno e magari sei contento.
Ma indagando oltre, puoi scoprire che la maggioranza delle persone lo ha guardato solo per 10 secondi, il dato delle mille visualizzazioni, quindi, non è più positivo, ma negativo. I dati ti stanno dicendo, in sintesi, che quel video ha qualcosa di sbagliato. La gente ti trova, ma non la conquisti! Devi migliorare la qualità del contenuto o la strategia di pubblicazione, o magari entrambi.
"Ma quale strategia" - dicono alcuni imprenditori del settore - "quando ho un veicolo da vendere, faccio il video, le foto e li pubblico sui siti di settore e sui social".
Liberissimi! Ma oggi i clienti non guardano solo gli annunci. Negli acquisti importanti come quello di un'auto, i 3/4 delle persone fanno ricerche allargate e l'80% di loro le svolge online.
Sul venditore:
➞ Recensioni sul Google e portali di settore
➞ Dettagli sull'azienda nel loro sito web
Sul veicolo
➞ Chilometraggio reale della vettura
➞ Rispetto della manutenzione programmata
➞ Eventuali incidenti occorsi al veicolo
Va detto che non sempre gli automobilisti sono in grado di trovare i risultati voluti o di verificarli ulteriormente, per essere sicuri al 100% che siano veritieri.
Non sono rari, infatti, i casi in cui venditori fasulli siano capaci di creare anche falsi siti di vendita e false recensioni. Agli automobilisti che abboccano vengono poi richiesti bonifici per l'anticipo o il totale pagamento di un'auto che non riceveranno mai.
Gli appassionati di approfondimenti in stile "crime" 😀 troveranno interessante questo articolo che, fra l'altro, contiene un video in cui Alfredo Bellucci, per un'inchiesta della trasmissione Striscia la Notizia dimostra come sia abbastanza facile pubblicare annunci totalmente fasulli, anche su portali verificati, inventandosi di sana pianta un falso autosalone con (inesistenti nella realtà) auto in vendita.
Dando loro quello che cercano: sul sito e sui social, dimostrando di ascoltarli quando commentano i video che postate e fanno domande.
Molte di queste non ottengono mai risposte, sicuramente per mancanza di tempo, lo possiamo capire. Allora è bene pensare di inserire nel video o nelle foto dell'annuncio, anche un messaggio che "ripari" all'eventuale assenza di risposte ai commenti, invitando le persone a trovare tutte le informazioni desiderate nel sito o nel blog, con il giusto tono, non solo come una mera comunicazione.
Sembrerà un dettaglio da poco, ma il consumatore di oggi è "permaloso" e data la rapidità con cui può trovare la tua concorrenza, meglio lasciare al caso il minimo e prevenire le sue necessità, per soddisfarle e convertirlo in un cliente.
Sempre in tema di comunicazione, abbiamo visto che i rivenditori che hanno anche un blog sono avvantaggiati rispetto agli altri che usano solo i social, a patto che il blog contenga informazioni veramente valide. Per esempio sugli incentivi economici, oppure su aspetti tecnici rilevanti e, in genere, sulle novità del mercato contenti studi e ricerche.
Il vantaggio di un blog rispetto ai social è rilevante, prima di tutto per coloro che cercano informazioni e vi saranno grati per averle pubblicate. Inoltre aiuta ad essere trovati da chi fa ricerche su Google (avere contenuti aggiornati è un valore per i Motori di Ricerca). Ci sarebbe moltissimo altro da dire sulla SEO, la parte del marketing che si occupa di posizionamento sui Motori, ma per ovvie ragioni ci limitiamo qui a portarla all'attenzione dei lettori, incoraggiandoli ad approfondire la materia, per il bene dei loro investimenti digitali.
Distinguersi in mezzo alla crescente concorrenza è la sfida del momento. Ecco tre dritte per commercializzare auto usate, seguite dai migliori rivenditori:
Se è vero che aumentano gli acquisti online, il mercato locale resta ancora quello più importante per la maggioranza deli operatori del settore. Ma pure gli automobilisti vicini cercano informazioni sul web, quindi la strategia migliore è quella di attivarsi sul territorio (anche sponsorizzando eventi o organizzandone di vostri, o dando sostegno ad associazioni no profit), creando dei post con video, foto e testi che ne parlino diffusamente, meglio ancora se citando altri nomi di partecipanti.
Perché la menzione interessa e coinvolge sia le persone menzionate che i loro "follower", dandovi una ulteriore fonte di visualizzazioni e contatti.
Per quanto un imprenditore con anni di buone recensioni si possa sentire al sicuro, la verità è che la buona reputazione va costantemente nutrita e consolidata. Se è l'affidabilità, oggi, è il bisogno primario dei clienti, ogni buona azione / comunicazione che possa confermala è necessaria.
Nel caso dei Rivenditori di NON PRENDERMI PER IL CHILOMETRO, è l'adesione a questa particolare Rete che offre specifiche garanzie di etica e trasparenza nel processo di vendita. Che vanno a supportare le qualità e la buona reputazione già intrinseche del rivenditore.
Quali? Tutti, nelle analisi, nella comunicazione e nelle scelte di marketing. Perché - parafrasando il famoso detto - verba volant, ma scripta e video e foto online, manent. Quindi il consiglio migliore che possiamo dare è quello di comparare i vostri contenuti con gli altri, per scoprire dove potete migliorare rispetto alla concorrenza.
Iniziando proprio dagli annunci di vendita delle vostre auto, non sempre curati a dovere.
Errori da non fare nel creare annunci:
Non dimenticate mai che il visitatore fa ricerche e comparazioni e che la concorrenza è a un clic di distanza.
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Augurando a tutti un buon lavoro online, segnaliamo questi ulteriori articoli correlati, che potrebbero interessarvi: