Comprare un’auto usata senza ansia

Una chiacchierata tra te e un mentore che ne ha viste tante.

C’è un momento, davanti a un’auto usata, in cui il cuore parte prima della testa. È normale. Un’auto non è solo un mezzo: è lavoro, weekend, persone che vuoi portare in sicurezza. Il mio compito è semplice: proteggere il tuo entusiasmo con poche mosse di buon senso. Niente gerghi, niente terrorismo psicologico. Solo ordine, calma e due o tre regole d’oro.

Io sono Alfredo Bellucci, “Non Prendermi per il Chilometro”. Ogni giorno aiuto a distinguere racconti da fatti. Non ti prometto certezze magiche—sui chilometri nessuno può giurare il 100%—ma posso darti un modo sereno per scegliere.

Prima di uscire di casa (5 minuti bene spesi)

Pensa che l’auto, prima di parlare, scrive. Lo fa nei documenti. E sono pochi quelli che contano davvero:
• Carta di circolazione
• Visura PRA
• Storico manutenzione (va bene una di queste cose: libretto service, oppure fatture, oppure elenco interventi registrati dalla casa madre)
• Dichiarazione chilometrica (mettila nel contratto, nero su bianco)
• Revisioni dal Portale dell’Automobilista (dal 01/06/2018 in poi)
• Report CARFAX prima di firmare (c’è il –20% con codice BELLUCCI20 su carfax.eu/it)

Se l’auto è importata: chiedi carta di circolazione estera, fattura/dichiarazione di vendita e—quando serve—chiedi se la vendita è a margine o con IVA esposta; in alcuni casi serve la prova di pagamento IVA (F24). Se manca o non è chiaro, fermati: senza F24 quando dovuto non si immatricola.

Non servono faldoni: poche carte buone, che dicano la stessa storia.

Durante la visita (parla piano, ascolta forte)

Entra con calma. Fai domande semplici e gentili.
Ti lascio quattro frasi pronte che funzionano sempre:
1. “Mi conferma che VIN (telaio) e chilometri li riportiamo per iscritto nel contratto?”
2. “Mi può mandare/far vedere lo storico manutenzione che avete?”
3. “Le revisioni dal 2018 le avete controllate sul Portale? Possiamo guardarle insieme.”
4. “Ci sono state riparazioni strutturali (non solo ritocchi di carrozzeria)? Se sì, avete documenti?”

Poi fai un piccolo test da persona pratica: VIN uguale ovunque (libretto, fatture, documenti) e chilometri in salita, senza “salti”.
Se qualcosa non torna, non arrabbiarti: chiedi luce, per iscritto. La trasparenza vera non si offende.

Dopo la visita (la prova del cuscino)

A casa, prenditi un caffè e fai questo mini-check morbido:
• Tutto racconta la stessa storia? (coerenza)
• Ci sono prove, non solo parole? (tracce)
• Ho visto tre auto simili per età e chilometri? (confronto semplice)

Se un dubbio ti fa compagnia anche la mattina dopo, non comprare. Non perché l’auto sia “cattiva”, ma perché la serenità vale più di un affare.

I tre campanelli che salvano portafoglio e sonno

•   Km confusi o documenti che li contraddicono → lascia stare
•   Import senza prove chiare (IVA/F24 quando dovuta) → lascia stare
•   Leggi il report CARFAX: se è regolare ok, altrimenti lascia perdere

(Se CARFAX segnala qualcosa: chiedi spiegazioni per iscritto, valuta una perizia e una rinegoziazione. Se non arrivano prove solide, passa oltre. https://www.carfax.eu/it )

Le trappole più comuni (tradotte in italiano semplice)

•   Fretta: “se non la prendo oggi la perdo”. Meglio perdere un’auto che perdere soldi.
•   Prima impressione: ti piace e cerchi solo conferme. Fai il gioco opposto: cerca il contro.
•   Prezzo in testa: un buon prezzo con una storia confusa… non è un buon prezzo.
•   Fiducia a voce: le persone possono essere oneste, ma i documenti non dimenticano.

Piccole note tecniche (una riga, zero ansia)

•   Elettrica/Ibrida: chiedi il SOH (stato di salute) della batteria.
•   Cambio automatico: verifica la presenza del tagliando cambio.
•   Diesel: chiedi informazioni su DPF/EGR e sull’uso tipico dell’auto (molta città?).

La versione super compatta (da salvare in note)

1.  Chiedi: carta, PRA, storico (uno), revisioni, dichiarazione km, CARFAX
2.  Guarda: VIN uguale ovunque, km in salita
3.  Se import: carta estera, fattura, IVA/F24
4.  Fai domande gentili ma scritte
5.  Se resti in dubbio non firmare (ci saranno altre auto, c’è un solo tuo denaro)

Onestà finale

•   Nessuno certifica i km al 100%.
•   Ritocchi singoli di carrozzeria non fanno il valore; riparazioni ripetute o mal fatte possono inciderlo.
•   Se il venditore esita a condividere i documenti prima, esiterà dopo, quando ti servirà.

Condividi
chevron-down