C’era un problema che conoscevo bene.
E che tu conosci bene.
Mi chiamo Alfredo Bellucci.
Ho iniziato come venditore d’auto, lavorando con passione e correttezza.
Ma a un certo punto mi sono scontrato con una realtà che non potevo più ignorare:
un mercato spesso inquinato da truffe, furberie e superficialità.
La conseguenza?
Anche chi lavora bene rischia di sembrare come tutti gli altri.
E i clienti… non si fidano più di nessuno.
Così è nato Non Prendermi per il Chilometro:
non un’insegna da esibire, ma una community da vivere, condividere e costruire insieme.
Per dare voce e forza a chi lavora già con trasparenza,
e vuole essere riconosciuto, scelto e rispettato.
La rete per rivenditori onesti che vogliono distinguersi e crescere.
Se sei un rivenditore che lavora con correttezza, lo sai bene: la qualità da sola non basta più.
In un mercato rumoroso e affollato, serve autorevolezza, trasparenza riconoscibile, e soprattutto una rete seria che ti valorizzi.
È il mercato che ha bisogno di più aziende come la tua.
E noi siamo qui per farti emergere, sostenerti, connetterti e valorizzarti.
Non Prendermi per il Chilometro
Noi siamo fiducia.
E siamo dalla tua parte.
La consapevolezza: sapere che questa piaga danneggia tutti, rivenditori ed automobilisti, non poteva lasciarmi indifferente ed ero certo di non essere il solo. Da qui la decisione di creare una rete, fissando dei valori e certificandoli.
La divulgazione: l'esperienza ha dimostrato che gli scambi di informazioni sono la chiave per renderci tutti maggiormente preparati a contrastare le truffe.
Continuare a produrre video, fornendo dati e segnalazioni, serve a renderci preparati e sempre aggiornati.
I cittadini che ancora oggi, purtroppo, abboccano alle offerte "imperdibili" di auto usate, spesso non hanno idea del raggiro che potrebbe celare e delle tante pratiche che un venditore disonesto può attuare per ottenere maggiori margini di guadagno.
O magari hanno letto alcune denunce in merito, ma non sanno esattamente come funziona e, soprattuto, come tutelarsi a priori.
Nella nostra community abbiamo raggiunto un certo grado di consapevolezza, ma quando ho iniziato questo percorso non c'era ancora un vero e proprio "manuale" delle truffe e di come evitarle.
Proprio per documentare questa realtà e condividerla con tutti, avevo fatto ricerche e raccolto tante testimonianze.
Intanto la "rete di resistenza alle truffe" si allargava ed aumentavano le richieste di informazioni, sia specifiche da parte dei rivenditori, che generiche, dai privati.
Da qui la pubblicazione del libro che porta il nome di questo progetto.